L’animazione digitale è uno dei campi che stanno alla base di quella che, negli ultimi anni, è stata considerata una vera e propria rivoluzione tecnologica. Sia che si stia parlando di lungometraggi animati, sia che ci si stia riferendo al mondo dei videogiochi, l’abilità di mettere in movimento una realtà digitale è, senza ombra di dubbio, fondamentale per lo sviluppo di tali progetti. Ma quali sono le tecniche più utilizzate nel settore dei video di animazione? Spesso, infatti, si sente parlare dell’argomento come se si stesse affrontando un unico stile di produzione, mentre in realtà, si sta facendo riferimento ad un insieme di tecniche molto ampio, che necessita di chiarezza, per essere compreso a fondo. Per questo, nel pezzo di oggi, andremo ad esplorare alcune delle strategie più efficaci e famose di questo mondo. Buona lettura.
Animazione 2D
Si tratta del tipo più semplice di animazione e quella che tutti riusciamo ad immaginarci facilmente. In sostanza, le immagini vengono elaborate con un computer, che non fa altro che mettere in sequenza fotogrammi di un ente in posizioni diverse, in modo che questo dia l’impressione di essere in movimento.
Animazione Flash
Questo secondo stile di animazione digitale prevede l’elaborazione di progetti con l’uso di un programma chiamato Adobe Flash, o qualsiasi alternativa in grado di modificare e salvare file nel formato .swf. Questa tecnica è molto diffusa nel web, in particolare per la creazione di siti e animazioni brevi e semplici.
Animazione digitale 3D
L’animazione 3D è, senza ombra di dubbio, quella più interessante, sia per gli scopi applicativi, sia per il fatto che essa ci mostra la realtà per come effettivamente la percepiamo noi. In questo caso, oggetti 3D vengono vettorizzati e poi colorati con l’uso di texture. Il movimento di un modello digitale 3D avviene attraverso l’uso di una sorta di “fili”, come nel caso delle marionette. Questa fase è nota come “rigging” ed è alle basi di qualsiasi animazione in tre dimensioni. Questa tecnica è quella su cui ci si è soffermati maggiormente nello sviluppo ed è quella che, ad oggi, permette la realizzazione di effetti speciali in film e cartoni.
Morph Target Animation
Questa tecnica è molto diffusa per lo sviluppo di facce e modelli umani. In pratica, viene assegnata un’espressione base, come quella di un volto neutro, e per ogni emozione se ne associa un’altra, semplicemente andando a modificare i parametri di quella di partenza. Molto diffusa nel mondo videoludico.
Skeletal Animation
Sempre rimanendo nel campo dei movimenti umani, la skeletal animation divide il modello in due parti. Nella prima, quella esteriore, si può vedere la texture del personaggio, mentre nella seconda si installa una rete di nodi, i quali permettono il movimento verosimile del soggetto.
Motion Capture
L’ultima tecnica di animazione digitale che andiamo ad analizzare è la motion capture. Particolarmente usata come intrattenimento, questo metodo sfrutta un sistema fotogrammetrico, ovvero un sistema con molte fotocamere, che è in grado di ricreare il movimento umano in maniera fluida e realistica.