Il video marketing è una strategia di promozione che sfrutta contenuti video per pubblicizzare prodotti o servizi, adottando vari format audiovisivi come video aziendali, video di animazione, video tutorial e così via. Grazie alla loro natura, i video favoriscono connessioni più forti tra il brand e il pubblico, elemento essenziale per qualunque strategia di web marketing. I contenuti video dimostrano una capacità persuasiva superiore, con tassi di conversione notevolmente più elevati rispetto ad altri tipi di contenuto.
Secondo una ricerca di Vidyard, il 70% delle aziende ritiene che i video siano il formato più efficace per le vendite e le conversioni. L’offerta di video esplicativi aumenta la probabilità di acquisto del 74% degli utenti, e l’inclusione di video nelle landing page migliora l’80% del tasso di conversione. I dati mostrano che il 96% degli utenti utilizza video per informarsi su prodotti o servizi prima dell’acquisto, mentre il 74% afferma di essere stato influenzato a comprare attraverso contenuti video.
Complessivamente, i video contribuiscono ad aumentare il traffico su un sito web e prolungano il tempo medio di permanenza degli utenti, garantendo un notevole ritorno sull’investimento rispetto ad altre strategie di marketing digitale.
Video marketing: diversi tipi di contenuto per le diverse fasi del funnel
I video sono uno strumento prezioso per una qualunque strategia di funnel marketing. Per ciascuna fase del processo di vendita, possono essere usate diverse tipologie di video focalizzate su obiettivi differenti:
- Top of Funnel (ToFu), fase iniziale del processo di acquisto. In questa fase, sono perfetti gli shorts e i video di breve durata sui social network, i video promozionali aziendali per campagne e landing page, i video testimonial che non solo catturano l’attenzione, ma anche educano il pubblico e creano un ambiente favorevole per il passaggio alle fasi successive del funnel di marketing.
- Middle of Funnel (MoFu), fase intermedia del processo di acquisto. Esempi di contenuti video utili in questa fase sono approfondimenti, dirette streaming, eventi online come webinar o videointerviste. I video permettono di veicolare contenuti in modo chiaro e completo, e sono quindi un alleato imprescindibile per questa fase del percorso di vendita che mira ad approfondire la conoscenza consapevole del marchio da parte dell’utente.
- Bottom of Funnel (BoFu), fase finale del processo di acquisto. In questa fase, di solito si prendono decisioni informate e quindi diventano cruciali tutti quegli approfondimenti come recensioni, video dimostrativi del prodotto, esperienze di clienti soddisfatti. Mostrare tutti i dettagli di un prodotto in un video, anziché in una scheda tecnica in PDF, è sicuramente una strategia che incentiva l’acquisto. In questa fase sono utili anche registrazioni per sessioni di consulenza o demo personalizzate.
Altre strategie per vendere con i video
A seconda del settore o della nicchia di mercato cui si rivolge il professionista o l’azienda, alcune tipologie di contenuti video come video corsi o video lezioni possono essere venduti sul proprio sito web, oppure caricati su piattaforme streaming e portali abilitati alla conversione, o ancora essere fruibili attraverso app che riconoscono una percentuale economica ad ogni visualizzazione o acquisto dell’esperienza.
Anche le piattaforme social network permettono, a certe condizioni, di monetizzare attraverso la creazione di contenuti video. Il caso più famoso è quello di YouTube, che oltre al riconoscimento di una percentuale sulle visualizzazioni permette tutta una serie di opportunità per generare conversioni, tra cui: guadagni da annunci, abbonamenti che consentono di realizzare contenuti esclusivi in cambio di contributi mensili, l’utilizzo di YouTube Shopping per trasformare i video in piattaforme di vendita interattive, il supporto dei fan durante le dirette, le collaborazioni con altri brand attraverso YouTube Brand Connect, programmi di affiliazione e la possibilità di di ricevere donazioni e crowdfunding.
Ma YouTube non è l’unico social che permette la monetizzazione. Anche attraverso TikTok è possibile guadagnare utilizzando i video. Per ottenere guadagni su TikTok, i creator possono sfruttare le dirette video in tempo reale dopo aver raggiunto almeno 1000 follower. Durante le live, gli spettatori possono acquistare monete per inviare regali ai creator. Un’altra opportunità è il Creator Fund, un fondo da 200 milioni di dollari che supporta i creator di contenuti con almeno 10.000 follower e 10.000 visualizzazioni video negli ultimi 30 giorni, consentendo loro di guadagnare in base alle performance dei video. Inoltre, su TikTok è possibile monetizzare vendendo prodotti e servizi, collaborando con brand, praticare l’affiliate marketing come su YouTube, e alcuni creator fanno profitto “flippando” account, ossia creando e vendendo account dopo averli resi popolari.
Anche Meta permette questo tipo di attività attraverso Facebook Stars, gli abbonamenti, la piattaforma Brand Collabs Manager, le inserzioni e i bonus.
Video marketing: l'importanza di forma e contenuto
Per far sì che i video generino conversioni e portino realmente clienti all’azienda, è necessario prestare attenzione sia alla forma che al contenuto. La qualità visiva e sonora di un video è cruciale, poiché riflette l’attenzione al dettaglio del brand. Tuttavia, la forma da sola non è sufficiente; la pertinenza del contenuto è altrettanto essenziale. I video devono essere realizzati puntando alla coerenza e alla pertinenza del messaggio, rispettando l’identità del brand.
Per questa ragione, è improbabile che possa avere successo una strategia di video marketing improvvisata e con mezzi di fortuna. Se l’obiettivo è quello di vendere, è indispensabile rivolgersi a una web agency specializzata in realizzazione video Milano, che possa supportare l’azienda in tutte le fasi di ideazione, realizzazione e gestione di una strategia di video marketing.